Cuore Clai per la rimonta su Genova

Cuore Clai per la rimonta su Genova

Campionato nazionale serie B1 femminile, girone C, ventiduesima giornata 

Csi Clai Imola – Rimont Progetti Genova 3-2 (25-17; 23-25; 25-27; 25-23; 15-12) 

CSI CLAI IMOLA: Cavalli 3, Rizzo 17, Cammisa 6, Migliorini 3, Rubini 13, Esposito 21,  Mastrilli (L), Arcangeli 1, Gaffuri, Missiroli 2. Ne: Casotti, Fazziani (L) e Lanzoni. All. Caliendo 

RIMONT PROGETTI GENOVA: Piccardi 2, Gotti 19, Poggi 11, Pirro 9, Vieri 10, Rissetto 15, Bulla (L), Stagnaro 3, Fabbrini 1, Tadei, Trevisiol. Ne: Medone e Fossa (L). All. Zanoni 

Aces: Imola 4, Genova 10 

Battute sbagliate: Imola 14, Genova 21 

Muri vincenti: Imola 15, Genova 7 

Errori punto: Imola 25, Genova 26 

Durata set: 23′, 27′, 32′, 29’, 19’ Totale: 144′ 

Arbitri: Tagliaferro e Zamparini 

La Csi Clai Imola, nonostante la serata non brillante, supera Genova al quinto set dopo essere stata sotto 2 a 1, conquista l’ottava vittoria consecutiva in campionato e mantiene l’imbattibilità interna del PalaRuscello che ormai dura da inizio stagione. Le ragazze guidate in panchina da coach Nello Caliendo riescono così a mantenere 4 lunghezze di vantaggio su Rubiera (ieri vittoriosa con un facile 3-0 sul campo di Ravenna) e affronteranno quindi lo scontro diretto, in programma domenica 21 aprile alle ore 18,30, con un margine piuttosto rassicurante sulle rivali più accreditate in ottica primo posto finale. I 2 punti conquistati con la Rimont Progetti assumono un significato davvero enorme sia per il modo nel quale sono arrivati sia per il fatto che rendono impossibile il sorpasso delle reggiane in caso di successo pieno nella sfida in programma nel prossimo turno di questo interessante girone C. Per le santernine è la vittoria numero 18 di questa strepitosa annata, la decima di fila in casa, e come già successo all’esordio con il Mosaico Ravenna è stato determinante il cuore di Rubini e compagne per ribaltare una situazione che con il passare dei minuti si era fatta davvero sempre più complicata. Questo gruppo ha dimostrato ancora una volta di avere dentro qualcosa di speciale e di unico, tirando fuori il solito carattere anche quando sembrava ci fossero poche speranze di arrivare al successo finale.   

Coach Caliendo ripropone come da consuetudine il sestetto ormi diventato quello titolare, con Cavalli in regia, Rizzo, Migliorini, Cammisa, Rubini, Esposito e Mastrilli come libero. 

Il primo set inizia con un sostanziale equilibrio, con le squadre che viaggiano a braccetto fino all’8-9 per Genova. La Clai trova improvvisamente un convincente parziale di 6 punti a 0 che la porta sul 14-8 e sposta quindi pesantemente l’inerzia del frangente dalla sua parte. La Rimont rimane comunque con la testa dentro la partita ma sbaglia qualcosa di troppo, e di conseguenza continua a rincorrere senza riuscire mai a riavvicinarsi veramente alle imolesi. Cavalli distribuisce il gioco con grande varietà e i punti arrivano copiosi da tutte le attaccanti, con Esposito e Rizzo particolarmente ispirate in fase offensiva. Il 25-17 finale testimonia una superiorità evidente delle padrone di casa, che vanno avanti 1-0 con pieno merito. 

Nel secondo set le liguri rischiano maggiormente al servizio e la ricezione di Imola presenta qualche imprecisione. La formazione del tecnico Zanoni scappa subito sul 4-9 e riesce a mantenere questo ampio vantaggio fino al 18-23 grazie ad una prestazione quadrata e molto volenterosa. La Clai, spinta anche dall’ingresso in battuta di Missiroli (entrata per Cammisa), trova le energie e le motivazioni per tornare in parità sul 23-23 (5-0 il break) ma prima una veloce di Vieri e subito dopo un ottimo attacco di Gotti chiudono il parziale sul 23-25 a favore delle genovesi. 1-1 e tutto di nuovo in discussione dopo una reazione bella ma tardiva della compagine locale. 

Anche nel terzo set, Imola è costretta sempre ad inseguire nel punteggio. Caliendo prova in diverse occasioni a dare la scossa alla sua formazione, che continua in ogni caso a fare parecchia fatica ad esprimere la sua migliore pallavolo. La Rimont ne approfitta e con grande decisione vola prima sul 3-7 e qualche minuto dopo addirittura sul +5 (8-13). La Clai si riporta sotto sul 13-14 e le due squadre arrivano quindi a giocarsi punto a punto il finale di questo equilibrato parziale. Genova rimane sempre con il muso avanti (17-20; 19-21) mentre Cavalli e socie trovano il primo vantaggio soltanto sul 23-22. Nel momento decisivo Vieri, Rissetto e Gotti dimostrano comunque di essere in ottima serata e indovinano le soluzioni vincenti per conquistare il 25-27 finale e portarsi avanti 1-2 nel conto dei set.  

Anche il quarto set viaggia sulla falsariga dei due precedenti. La Clai va sotto nella parte iniziale ed è obbligata di nuovo a rincorrere le avversarie, che vanno avanti prima 9-11 e subito dopo 10-15. Grande confusione per le imolesi che sul 14-19 vedono pericolosamente avvicinarsi lo spettro della prima sconfitta interna della loro stagione. Ma come succede solo alle grandi squadre, le santernine tirano fuori tutto il loro carattere nel momento del bisogno e grazie a 4 punti consecutivi di Sara Esposito (2 a muro) ribaltano in maniera clamorosa l’inerzia di un match che a quel punto sembrava assolutamente segnato. Rizzo stampa a terra il fondamentale muro del 22-22, Rubini conquista il punto numero 23 (a 22) e due errori delle liguri rendono realtà qualcosa che soltanto nell’immaginazione delle atlete biancoblù sembrava possibile. 25-23 Clai e sfida che si decide quindi al tie-break finale. 

Nel quinto e decisivo set, Imola con un colpo di spugna allontana tutte le sue paure e la tensione accumulata fino a quel momento portandosi in un lampo sul 5-1. Cammisa consegna alla sua squadra l’ottavo punto (a 3) e sembra mettere finalmente in discesa l’incontro. Capitan Cavalli attacca di seconda e fissa il punteggio sul 10-5 Clai, prima di conquistare anche il 13-6 con una battuta vincente di ottima fattura. Genova, che non ha mai mollato per tutta la durata della gara, non alza bandiera bianca nemmeno sul 14-8 Imola e annullando 4 match point si riporta sul 14-12 con alcune pregevoli giocate di Stagnaro e della solita Gotti. Un clamoroso errore di Vieri in appoggio regala il punto numero 15 e la vittoria alle padrone di casa, che hanno comunque faticato parecchio ad avere la meglio su una formazione arrivata ad Imola ben consapevole di trovarsi di fronte ad una delle ultime reali possibilità di centrare la salvezza.  

Queste le parole di “Bibi” Rizzo al termine dell’appassionante rimonta su Genova: “Loro sono arrivate alla Volta molto determinate e con la consapevolezza di dover assolutamente fare punti per sperare nella salvezza. Hanno fatto davvero una grande partita e l’inserimento di Gotti nel roster è un enorme valore aggiunto per il loro gioco. Si appoggiano molto su di lei, che è una giocatrice non semplice da contenere, e questo ci ha messo parecchio in difficoltà. Siamo mancate nel secondo e terzo set, dove abbiamo fatto molta fatica a mettere giù palloni con una certa continuità. Genova ha difeso bene e noi non abbiamo avuto la prontezza di cercare soluzioni alternative. Negli ultimi due parziali abbiamo invece tirato fuori quel carattere e quella grinta che ci contraddistinguono e siamo riuscite a mettere sul parquet la nostra qualità come squadra. Da adesso in poi dipende soltanto da noi stesse e proprio per questo siamo molto contente del risultato finale”.  

Nel prossimo turno di campionato, per la giornata numero 23, la Csi Clai Imola sarà ospite della Giusto Spirito Rubiera per una gara molto delicata che probabilmente sarà decisiva per la conquista della prima posizione in classifica. Si giocherà domenica 21 aprile al “PalaBursi” di Rubiera (RE) con fischio d’inizio in programma alle ore 18,30

Serie B1 femminile, girone C, risultati ventiduesima giornata 

CSI CLAI IMOLA- Genova 3-2 

Pavia- Forlì 3-1 

Ozzano- Campagnola (domenica 14/04, ore 17) 

Garlasco- Sassuolo 3-0 

Gossolengo- Modena 0-3 

Ravenna- Rubiera 0-3 

Riposa: Piacenza 

Classifica 

CSI CLAI IMOLA* 53 

Rubiera* 49 

Garlasco* 48 

Gossolengo 37 

Modena 36 

Campagnola* 30 

Forlì* 30 

Ozzano* 27 

Sassuolo* 24 

Genova 20 

Pavia* 19 

Ravenna 18 

Piacenza* 2 

* con l’asterisco le squadre che hanno già osservato il turno di riposo 

** Ozzano e Campagnola una gara in meno