Ad un passo dal sogno

Ad un passo dal sogno

Final Four Coppa Italia serie B1, semifinale, gara unica 

Csi Clai Imola – Centemero Concorezzo 2-3 (25-16, 25-20; 19-25; 23-25; 11-15) 

CSI CLAI IMOLA: Cavalli 5, Rizzo 8, Cammisa 12, Migliorini 13, Rubini 14, Esposito 18,  Mastrilli (L), Arcangeli 1, Gaffuri, Missiroli. Ne: Fazziani (L), Casotti e Lanzoni. All. Caliendo 

CENTEMERO CONCOREZZO: Marini 2, Giacomini 3, Pegoraro 6, Piazza 19, Bilamour 19, Villa 12, Ghezzi (L), Stucchi (L), Ditommaso 9, Brutti, Couchond, Neza, Crippa 4. All. Angelescu 

Aces: Imola 4, Concorezzo 9 

Battute sbagliate: Imola 8, Concorezzo 15 

Muri vincenti: Imola 7, Concorezzo 8 

Errori punto: Imola 26, Concorezzo 16 

Durata set: 28’, 28’, 28’, 32’, 18’ Totale: 134’ 

Arbitri: Bolici e Mancuso 

Termina prematuramente l’avventura della Csi Clai Imola alla Final Four di Coppa Italia di serie B1 femminile in corso di svolgimento a Campobasso. Le ragazze guidate dal tecnico Nello Caliendo si sono infatti arrese in semifinale alle lombarde del Centemero Concorezzo dopo una battaglia piena di emozioni durata oltre due ore.  

La formazione imolese non disputerà quindi la finalissima in programma sabato alle ore 15,30 presso il PalaUnimol, appuntamento conclusivo che invece vedrà scendere in campo proprio le brianzole di coach Angelescu contro le forti pisane del Castelfranco di Sotto (che nell’altra semifinale hanno schiantato Giorgione Volley con un perentorio 3-1). 

La Clai approccia il match nel migliore dei modi, partendo molto determinata fin dai primi palloni e limitando in parecchie occasioni l’insidioso attacco avversario. Cavalli e compagne scendono in campo con il giusto atteggiamento e sono quindi capaci di imporre il proprio ritmo alla contesa giocando peraltro una pallavolo di buon livello. Concorezzo, al contrario, sbaglia qualcosa di troppo e permette così ad Imola di allungare nel punteggio nella parte centrale del primo set. Con un parziale sanguinoso di 11-2 (da 7-6 a 18-8) le santernine trascinano così dalla loro parte l’inerzia del set e gestiscono con buona maturità la parte finale dello stesso portandosi sull’1-0 a loro favore. 

Ad inizio secondo set, Concorezzo allunga in un lampo sul 5-1 ma la Clai reagisce immediatamente e ritrova la parità sul 7-7 grazie soprattutto alle giocate di Esposito e Rizzo. Come successo in precedenza, le imolesi trovano dentro di loro le risorse necessarie per scappare di nuovo avanti (14-11) ma a differenza del primo set Concorezzo non arretra di un centimetro e mantiene il parziale in bilico fino al 21-20 Imola. Ancora Esposito e qualche imprecisione delle rivali consegnano alla Clai il doppio e meritato vantaggio.  

Anche nel terzo set il Centemero, primo nel gruppo A della serie cadetta, parte forte e vola sul 3-0. Angelescu mescola le carte e dalla panchina inserisce Ditommaso e Crippa ottenendo immediatamente i risultati desiderati. Le due giocatrici cambiano il volto della sua formazione e ridanno energia proprio nel momento di maggior bisogno. Imola sa bene di trovarsi molto vicina all’obiettivo grosso e di conseguenza non molla la presa. Pur rimanendo sempre sotto nel punteggio, la Clai non lascia mai scappare le avversarie e il parziale è quindi completamente vissuto sul filo dell’equilibrio. Bilamour, ben marcata nella fase iniziale dell’incontro, inizia a mettere a terra parecchi palloni ed è ben supportata da Piazza, probabilmente la migliore in campo tra le protagoniste di questa semifinale. Sul 12-14 arriva il break decisivo con un parziale di 5 punti a 2 che porta Concorezzo sul +5 (14-19). Il vantaggio è ampio e alla fine permette alle lombarde di riavvicinare Imola nel conto dei set: 2-1 Clai. 

Il successivo set, il quarto, è una lotta punto a punto. Entrambe le squadre operano il loro massimo sforzo e il risultato è un parziale decisamente spettacolare e pieno di colpi di scena. Nessuna delle due riesce mai a costruirsi un vantaggio degno di questo nome e come sempre succede in questi casi sono poi i minimi dettagli a fare la differenza. Rubini e Migliorini diventano i terminali più affidabili in fase offensiva, mentre dall’altra parte della rete sono le solite Piazza, Bilamour e Ditommmaso a rispondere colpo su colpo. La Clai fa comunque più fatica a trovare continuità in attacco mentre Concorezzo alza le sue percentuali in maniera considerevole. Arrivati sul 22-22, le brianzole trovano 2 punti di fila e conquistano 2 set point che vorrebbero dire tie-break. Imola rialza la testa, annulla il primo ma deve poi capitolare sul 23-25 cedendo l’ultimo punto con un errore di Cammisa. 

Nel quinto e ultimo set, Concorezzo costringe le imolesi ad inseguire portandosi subito sul 5-2 a suo favore. La Clai reagisce e con enorme carattere impatta la sfida sul 7-7 dopo una bella rimonta. Villa si prende improvvisamente la scena e permette così alla sua squadra di allungare nuovamente sul 12-10. Sulle ali dell’entusiasmo e di una buona qualità di gioco, Concorezzo trova poi la necessaria lucidità per conquistare i 3 punti che le mancavano e chiudere quindi il tie-break decisivo sull’11-15. 

Rimane il grande rammarico per una vittoria che è stata soltanto sfiorata e l’amarezza per non essere protagoniste nell’atto finale che assegnerà il trofeo, ma allo stesso tempo la squadra tornerà sulle rive del Santerno con la piena consapevolezza di non aver assolutamente sfigurato in una competizione che vedeva ai nastri di partenza il gotha della pallavolo relativamente a questa categoria. 

Questo il commento di capitan Sofia Cavalli al termine della gara: “La loro allenatrice ha trovato dalla panchina soluzioni decisive, inserendo un paio di giocatrici che hanno determinato poi il risultato finale. Noi non siamo state brave ad adattarci con il muro-difesa a questi cambiamenti, nonostante nei primi due set avessimo difeso tutto. Fisicamente è stata una partita molto dura, ma non credo ci sia stato un calo da parte nostra né dal punto di vista fisico e nemmeno da quello mentale. Va dato alle nostre avversarie il giusto merito perché sono state abili a cambiare in pochissimo tempo l’inerzia della partita. Sul 2-0 per noi ci avevo creduto tanto e mi dispiace molto che sia andata a finire così. Mi porto comunque dietro una bellissima esperienza e sono soddisfatta di come ho approcciato la gara a livello personale. Io e le mie compagne ci siamo meritate questa chance e siamo molto contente del fatto che oggi ci fossero molte persone a sostenerci qui in Molise. Avrei sicuramente voluto giocare la finale ma lo sport è fatto anche di sconfitte e bisogna essere bravi ad imparare qualcosa anche dalle delusioni. Perdere oggi non è un fallimento; siamo tra le migliori quattro squadre di Italia e dobbiamo ricordarcelo bene. Adesso bisogna reagire e mettere subito la testa sul campionato. Ci aspetta Campagnola, che in casa gioca molto bene. Dobbiamo andare lì con il coltello tra i denti, portando con noi quanto successo nella gara con Concorezzo. Abbiamo giocato una bella pallavolo e dobbiamo ripartire da questo per affrontare nel migliore dei modi un finale di stagione che sarà sicuramente molto impegnativo”. 

Dopo l’impegno in Coppa Italia, la Csi Clai Imola tornerà in campo sabato 6 aprile (alle ore 18) per affrontare l’insidiosa trasferta sul parquet di Campagnola Emilia (RE). 

Final Four Coppa Italia Serie B1 femminile 

Risultati semifinali (venerdì 29 marzo), PalaUnimol di Campobasso 

Csi Clai Imola– Centemero Concorezzo 2-3 

Azimut Giorgione Pallavolo- FGL Zuma Pallavolo Castelfranco 1-3 

Finale (sabato 30 marzo, ore 15,30) 

Centemero Concorezzo- FGL Zuma Pallavolo Castelfranco