13° Comunicato stampa 17/01/2011

Tutti in piedi per la Clai. Il derby parla biancazzurro.

SERIE C UISP IMOLA VOLLEY – CSI CLAI IMOLA 1-3 (25-27; 25-21; 22-25; 20-25)

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Ore 18.30, palestra Ruscello.
In un palazzetto traboccante di persone (più di 500), in un’atmosfera da categorie superiori, alla presenza del Sindaco Manca e dell’Assessore Mazzini va di scena la partita dell’anno, quella che conta più di una finale e per la quale vale la pena esserci: il derbyssimo Uisp-Clai.
Tanta attesa, soprattutto tanta tensione tra i protagonisti in campo e i tifosi sugli spalti, tanta bontà d’animo, grazie alla raccolta di beneficenza che Uisp ha lanciato in favore dell’Associazione “Imola contro Autismo” (1.250 euro raccolti) e che sarà replicata nella gara di ritorno da Clai, tanti personaggi imolesi noti presenti, giornalisti, fotografi e tv locali a condire questo delizioso menù pallavolistico. Soprattutto una settimana degna di un derby, con titoli a nove colonne sui maggiori quotidiani locali e tanto di interviste incrociate ad atlete da ambo le parti.

La gara: bellissima, entusiasmante, ricca di capovolgimenti di fronte, con spunti degni di categorie superiori, è filata via come in una finale di Champions League, tra emozioni, arrabbiature, pregevoli gesti tecnici e pathos, tanto pathos.
Alla fine si è imposta la Clai, grazie a un\’immensa prova di squadra, cuore, coraggio, determinazione e organizzazione, successo che le permette di volare al secondo posto complice la sconfitta dell\’Icaro Rimini.
Primo set al cardiopalma, con Clai a inseguire, poi a condurre, poi di nuovo a inseguire sino al 27-25 finale. Secondo set con la decisa rimonta della Uisp e Clai in bambola com’è successo spesso quest’anno nei secondi parziali: una grande rimonta delle biancazzurre non è coronata dal successo nel set, che va alla Uisp. Terzo e quarto set con gara equilibrata fino a metà, poi con Clai che prende decisamente il sopravvento e fa sua la gara.

Tutte ad alto livello le giocatrici Clai: Zanotti solito, irresistibile martello e simbolo del cuore Clai, Mingotti domina la rete tra fast, muri e primi tempi, Balzani in difesa è una macchinetta, Piolanti, risolve tantissime situazioni giostrando magistralmente centrali e bande, Costagliola guida con personalità il reparto difensivo e tiene unita la squadra nei momenti duri, Peonia sempre presente a muro ed efficacissima davanti, Melandri viene sostituita da una Gasperini fondamentale con le sue incredibili difese, Sabbioni entra a far respirare Balzani e Gasperini. Un altro bell\’ingresso di Galavotti al posto di Zanotti a dar solidità al reparto difensivo.
Una menzione speciale meritano anche Galli e Bertozzi, che quotidianamente lavorano sodo col gruppo ma che per ora hanno avuto poco spazio: il loro momento arriverà presto se continueranno così.
Signori, tutti in piedi, c’è la Clai!

Lo score: ZANOTTI 23 BALZANI 13 MINGOTTI 16 SABBIONI MELANDRI 2 PEONIA 11 PIOLANTI 1 GASPERINI 1 GALAVOTTI COSTAGLIOLA (L) GALLI ne BERTOZZI ne all.: TURRINI


Gli altri risultati

Continua in prima divisione la marcia vincente della selezione A, che fa doppietta e rinforza il secondo posto in classifica generale, rinverdendo le speranze di un esito finale ancora migliore. Segna il passo la formazione B, che cede in casa al Masi con risparmio massimo delle energie per la delicata trasferta in under 16 di Cesena del giorno dopo.
Grande settimana per la formazione di seconda divisione, che vince due gare su due e vola in classifica: ottimo inizio anno per Zac e company.
Le notizie ancora più belle arrivano dalle under 16 regionali che, finalmente, si ritrovano e mettono sotto prima la Teodora Ravenna con uno strepitoso 3-2, ricco di belle giocate e poi sbancano Cesena imponendosi per 3-1. Queste due vittorie rimettono in corsa per la qualificazione la squadra di Bombardini che sembra aver superato i problemi che l’hanno attanagliata per quattro mesi, a cominciare dal recupero delle infortunate.
Continuano i campionati di under 14 ed è iniziato quello di under 13, dove le piccolissime di Spadoni si sono arrese alle più esperte colleghe della Uisp, non senza lottare.