Serie B2, Csi Clai Solovolley, trasferta decisiva a Torre San Patrizio

\'\'Giada Chiapatti è stata tra le protagoniste della rimonta contro Forlì. Il suo ingresso in campo ha sparigliato letteralmente le carte. Da quel momento, la partita è svoltata. La Clai ha tirato fuori gli attributi e ha portato a casa due punti fondamentali in chiave salvezza. «Dopo il terzo set, nel quale siamo andate letteralmente in “banana”, è venuto fuori prepotentemente il nostro carattere – racconta Giada (nella foto con Ferracci) -. Da parte mia, volevo dimostrare di poter meritare il posto in campo e far vedere quello che so fare. Sono contenta di aver dato il mio contributo. Siamo una squadra tosta, che sa giocare a pallavolo e può vincere tutte le partite. Tecnicamente ci siamo, abbiamo lavorato bene in questi mesi. Ci manca solo quel qualcosa per vincere anche le sfide, sulla carta, più semplici. È paradossale, lo so, ma facciamo quasi meno fatica contro avversari più quotati. Contro Torre San Patrizio, però, non potremo sbagliare…»
La sfida di domani sera in terra fermana (fischio d’inizio alle 21.15, ndr) è fondamentale. Un successo pieno, da tre punti, contro le marchigiane, comunque già battute all’andata nella “prima” di Turrini da allenatore Csi Clai Solovolley, significherebbe un ulteriore, decisivo, passo verso la salvezza. «Possiamo farcela – prosegue la giovanissima opposta, classe 97 -. L’importante, però, sarà avere la spinta giusta all’inizio. Non possiamo permetterci errori d’approccio come quello contro Cervia. In settimana, comunque, abbiamo lavorato bene, siamo pronte e cariche per la sfida di domani».
E magari Giada sarà decisiva una volta di più… «Decide l’allenatore. Il mio utilizzo non è scontato, ma sono sicura che, se mi chiamerà in causa, darò il massimo. In questa stagione sono cresciuta molto, tecnicamente e, soprattutto, umanamente. Potrà sembrare strano, ma la panchina aiuta tanto da questo punto di vista. Per me è stato un po’ l’anno della svolta: sono migliorata sotto tutti i punti di vista».