Seconda Divisione A: Pgs Bellaria - America Graffiti 3-2

Campionato Seconda Divisione A – Girone A
Ventitreesima Giornata
Seconda Divisione A: Pgs Bellaria – America Graffiti 3-2 (23-25; 25-17; 17-25; 25-14; 15-12)
America Graffiti: Falsone 1, Fagiani 14, Iannone 2, Contavalli 4, Rossi 2, Volta 3, Quarantini (K) 14, Dalmonte 13, Marchi (L). All Lanzoni

Battute: America Graffiti 9 ace 7 errori; Bellaria 20 ace 10 errori
Errori di ricostruzione: America Graffiti 5; Bellaria 9
Muri: America Graffiti 7; Bellaria 3
Attacco: America Graffiti 37 punti 21 errori; Bellaria 49 punti 21 errori

Non riesce l’America Graffiti a conquistare il primo tie-break stagionale (con questo siamo arrivati a 5 sconfitte su 5 al V), ma il punto conquistato a Bellaria è di gran pregio. Lanzoni ha infatti dovuto rinunciare, oltre che alla “solita” Sergi, alle ali titolari Stretcul e Ferrara. In più a metà del I set una scavigliata ha azzoppato capitan Quarantini, eroica a restare (con qualche fisiologica pausa per le medicazioni) in campo fino alla fine, ed è stato prezioso il contributo di Dalmonte inventatasi ala negli ultimi 3 set. A momenti ci scappava il colpaccio, vanificato da 3 battute sbagliate in momenti cruciali. Il I set aveva visto una partenza pazzesca dell’America Graffiti volata subito 10-1. Poi sul 13-5 l’infortunio al capitano manda in tilt le imolesi che si fanno agganciare a quota 22, ma il rientro di “Nippi” ridà slancio alla Clai che vince in volata. Nel II la musica sembra sempre quella giusta, con l’America Graffiti avanti 9-4, ma i troppi errori in attacco (saranno 10 nel parziale) ridanno slancio al Bellaria che impatta a quota 10 e dal 16-17 scappa via. Nel III le ragazze di Lanzoni partono ancora avanti, allungano a metà set e vincono senza patemi. Nel IV invece partenza falsa (3-7/4-11) e niente da fare. Del V si è detto, con errori pesanti al servizio sul 5-4 (unico vantaggio imolese del set..), sull’11-12 (dopo bel recupero da 6-11) e sul 12-13.
Lanzoni: “Come ho detto alle ragazze, di tutti i punti che abbiamo in classifica questo è uno di quelli di cui sono più orgoglioso. A Trebbo con le stesse assenze avevamo buscato 3-0 in un’ora, oggi ci abbiamo aggiunto anche l’infortunio di Quarantini eppure a momenti vinciamo. Abbiamo pagato alcune ingenuità ma è solo giocando che si matura l’esperienza giusta, a parte di fare una riflessione obiettiva sui propri errori. Tecnicamente e tatticamente il compito di farle crescere spetta al mister con ovviamente la disponibilità delle atlete, ma da un punto di vista di gestione delle tensioni, dell’emotività, delle varie fasi della gara lo sforzo maggiore devono farlo le ragazze.”