Piccoli consigli per grandi abbuffate pasquali

\'\'I periodi di Festa mettono sempre a dura prova il nostro organismo con pasti che rinforzano il morale, basati sulla socialità, ma che danno di ché lavorare al nostro fegato. Per uscirne più o meno indenni si possono applicare delle piccole quanto facili strategie:

Congelare gli avanzi: il fatto di avere tutto immediatamente fruibile e facilmente deperibile, ci porta a finire tutto in pochissimo tempo, non lasciando isolate ai soli giorni di Pasqua e Pasquetta le abbuffate, ma prolungando il carico calorico anche nelle giornate successive. Se, invece, congeliamo gli alimenti, potremmo poi consumarli anche in tempi più lunghi senza farne un carico eccessivo.
Fare un carico di cibi sani: meglio passare immediatamente nelle giornate successive al consumo di cibi molto ricchi in fibre, sali minerali ed acqua, come frutta e verdura e favorire proteine a basso contenuto di grassi saturi, come legumi, pesce e carne bianca.
Oraganizzare gli spuntini: cercare di essere sempre muniti di spezza fame, perché un paio di giorni di eccessi di dolci possono aver risvegliato in noi la voglia di spizzicare. Sfruttiamo, quindi le fragole, tipiche di questo periodo, con pochissimi zuccheri e molta acqua ad elevato potere saziante, oppure frutta secca che, essendo croccante, ci porta a masticare molto e quindi a saziarci abbastanza in fretta.
Evitare nuove tentazoni: utilizzare le uova di cioccolato rimaste per produrre ciambelle per la colazione, pasto durante il quale una quota dolce è assolutamente ammessa.
Aumentare l\’attività fisica: aumentare il dispendio energetico è sempre utile per smaltire più rapidamente le tossine accumulate. E fa bene anche all\’umore!