La Clai a Jesi per inseguire un sogno: «Le ragazze sono cariche»

\'\'L\’abbiamo scritto più volte. Adesso inizia il bello! Dal 12 maggio si fa sul serio. Sono giornate febbrili in casa Csi Clai, tra il matrimonio del direttore tecnico Manuel Turrini con la sua Paola (auguroni ai novelli sposi!) e l\’esordio nei quarti di finale dei playoff.
In questa settimana, la formazione biancoblù ha lavorato alacremente in palestra, in modo da preparare al meglio la sfida di domani. Avversario dei quarti, ormai è cosa nota, il Pieralisi Jesi, seconda del girone F. La formazione marchigiana giocherà in casa il primo (e l\’eventuale terzo) incontro. Fischio d\’inizio alle 18.30 al palazzetto di via Tessitori. «Abbiamo compiuto una piccola impresa qualificandoci ai playoff – spiega Turrini -. Siamo riusciti a vincere davvero molte partite quest\’anno, con un record di punti in stagione che mi riempie d\’orgoglio. Purtroppo non è bastato per arrivare agli scontri diretti come miglior terza. Il che complica un po\’ il nostro cammino visto che dovremo giocare tutti i turni con la bella fuori casa, a partire dalla prima contro Jesi».
Cavalli e compagne si troveranno di fronte «una squadra forte, costruita per il salto di categoria. In attacco loro hanno davvero diverse soluzioni. Noi le abbiamo studiate, sappiamo che hanno dei punti deboli e in questi giorni abbiamo lavorato proprio su questo. So che le ragazze arriveranno pronte alla partita».
Poi l\’appello al pubblico imolese. «Mercoledì in casa avremo davvero bisogno di tutta Imola in palestra a sostenerci, perché sarà una partita fondamentale. Per chiudere la serie o per portarla a gara 3 che, è bene sottolinearlo, sarebbe comunque un grande risultato».