Il consiglio direttivo della società di palazzo Monsignani «si riunirà in settimana e deciderà le prossime mosse per il futuro». Per ora, dai vertici biancoblù, filtra solo «un forte rammarico per una retrocessione che non ci meritiamo. Abbiamo dimostrato sul campo di poter stare in B2, specie nel girone di ritorno».
Dopo la retrocessione maturata a seguito della sconfitta contro Civitanova e il contemporaneo successo al tiebreak di Cervia contro Trevi, sono tre le possibilità a disposizione della Csi Clai Solovolley. Chiedere il ripescaggio per meriti sportivi: opzione difficile. Ci sono altre squadre retrocesse, sparse per l’Italia, che hanno vinto più partite di Imola quest’anno e vantano perciò maggiori diritti. Acquistare il titolo di un’altra società: forse la strada più percorribile. Sul tavolo del presidente Maruzio Barelli sono già arrivate alcune proposte, molto dipenderà dai costi. Ultima possibilità: accettare il verdetto del campo e ripartire dalla serie C, magari unendo le forze con lo Studio Montevecchi che, non più tardi di due settimane fa, ha conquistato la permanenza nel campionato regionale. Dopo il consiglio se ne saprà di più.
