Amaretto

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Sabato sera al Pala Cambonino di Cremona è andata in scena quella che probabilmente è stata la partita più bella fino ad ora in questo girone D. Entrambe le compagini si sono affrontate a viso aperto e senza esclusione di colpi ma soprattutto con un mutuo e reciproco mix di rispetto e stima per l’avversario durante tutti i 153 minuti del match.

La miglior Csi Clai della stagione al cospetto dell’Esperia Cremona non trema e anzi fa la voce grossa fin dall’inizio, in un primo set sempre sul filo del rasoio che però le padrone di casa portano a casa con un pizzico di esperienza in più (26-24), ma la Csi Clai di Fabio Ghiselli torna in campo più agguerrita che mai in un secondo set praticamente perfetto e impatta il conto dei set (14-25). Il piglio è quello giusto anche nel terzo set e un 8-12 iniziale fa tremare le cremonesi che però riescono a rientrare con lucidità e, come già visto nel primo set, con l’esperienza chiude ai vantaggi (29-27).

Il contraccolpo dei 2 set persi per 1 pallone inizia a farsi sentire nel quarto set per le imolesi che perdono concretezza in attacco e non riescono a mordere al servizio così Esperia giunge sul 18-12 ormai convinta di essere al sicuro ma Camilla Ferrari aveva altri piani per la partita: va al servizio e piazza un break devastante generando un time-out infuocato di coach Valeria Magri sul 18-21 che non riconosce più le sue giocatrici e bastano poi un paio di fast di Rizzo (MVP) per chiudere il set e prolungare la partita al quinto e decisivo parziale (23-25).

Nel quinto set Cremona parte molto concreta e lucida in fase difensiva disinnescando l’attacco della Csi Clai con un break di 6-1 parzialmente ricucito sul 10-7, tuttavia l’allungo decisivo spegne le speranze di vittoria (15-8).

Vincono le padrone di casa per 3-2 riconoscendo l’onore delle armi ad una Csi Clai Imola agguerrita e mai doma e, dato che lo stile di una squadra e di una società si riconosce soprattutto nelle vittorie, complimenti a questa Esperia Cremona per lo spirito sportivo dimostrato.

La Csi Clai Imola di coach Ghiselli torna in Romagna con la consapevolezza di aver fronteggiando alla pari uno squadrone come Cremona, fatta di giocatrici esperte, con tanti centimetri in più e con un paio di elementi probabilmente fuori categoria per la B1; ma soprattutto la consapevolezza di poter essere tutto ciò che vuole quando vuole.