Serie B2, ricomincia la "rumba". Arriva Calerno

\'\'Dopo un girone d\’andata magnifico e qualche giorno di meritato riposto, da domenica (fischio d\’inizio alle 18 al PalaRuscello) si fa di nuovo sul serio. Avversario d\’esordio del girone di ritorno il Volley Calerno Sant\’Ilario d\’Enza che, quattro mesi orsono, fu vittima sacrificale della fame di vittoria della Clai. «Calerno, insieme a Carrara, è una delle due squadre materasso del girone e in questo momento è meglio che sia così – spiega il tecnico Manuel Turrini -. Abbiamo bisogno ancora di qualche giorno per recuperare al meglio tutte le forze e prepararci alle due battaglie di Campagnola e Vignola. La pausa, comunque, ci ha permesso di allentare sia mentalmente che fisicamente, di fare un po\’ di ordine nelle priorità di allenamento e nella programmazione del girone di ritorno, oltre che dare un\’occhiata più intensa al nostro settore giovanile e organizzare un allenamento congiunto con tutti gli allenatori».
Proprio il settore giovanile, e non da oggi, sta regalando grandi soddisfazioni a tutto il mondo biancoblù. «L\’anno scorso avevamo cinque ragazze al trofeo delle provincie, una al trofeo delle regioni e un\’altra esclusa solo all\’ultima settimana – prosegue Turrini -. In prima squadra gioca in pianta stabile una ragazza del 2002, e da un paio di settimane ha iniziato a prendere spazio una 2001. Il trend di crescita sta continuando, abbiamo sei ragazze convocate per le selezioni provinciali e tre in selezione regionale, ed è una cosa cosa tutt\’altro che scontata e banale».
Con la ciliegina sulla torta, notizia fresca di ieri, della convocazione di Sofia Dal Monte per un collegiale con la nazionale giovanile. «Una chicca magnifica che legittima e qualifica sempre di più un settore giovanile che, per raggiungere certi risultati, ha mantenuto qualità in ogni fase, dal minivolley fino all\’attuale VTB. Di questo devono essere orgogliosi tutti quelli che ne hanno fatto parte. La strada, ovviamente, è ancora lunghissima, ma l\’idea di essere arrivati vicino ai massimi livelli di pallavolo giovanile in Italia è davvero gratificante e spinge l\’asticella sempre più in alto».