Continua il giro delle riconferme. Arriva il rinnovo di Serena Pedrazzi

Continua il giro delle riconferme. Arriva il rinnovo di Serena Pedrazzi

Prosegue il giro delle riconferme di casa Csi Clai, con Serena Pedrazzi, centrale storica del roster di Manuel Turrini.

“Al contrario di tante mie compagne di squadra, io ho iniziato tardi a giocare a pallavolo, all’età di 13 anni con Solovolley. Con la fusione di Csi Clai con Solovolley avvenuta nel 2013, sono arrivata in Clai dove sono stata inserita nella squadra di Serie D, mentre nelle giovanili il facevo il campionato Under 18. Poi una serie di circostanze mi hanno portata a debuttare in Serie B2 in una partita molto importante che valeva la salvezza dove ho avuto il piacere di siglare il punto della vittoria. Da qui sono salita in serie B2 in pianta stabile sfiorando la promozione in B1 con Parlatini. Nel 2015 mi sono fatta male al menisco e sono stata operata ad ottobre. Quando sono tornata in campo feci molta fatica a riprendere.”

Poi hai vissuto all’estero di alcuni anni.

“Nel 2016-17 ho lasciato l’Italia per andare a vivere in Gran Bretagna. Ho vissuto ad Edimburgo e a Londra. Purtroppo da quelle parti la pallavolo è uno sport minore e le occasioni per allenarmi e giocare erano veramente poche. Ad Edimburgo sono riuscita a fare solo qualche allenamento, mentre a Londra ho giocato in un campionato con sole squadre londinesi e nella terza divisione inglese. L’arrivo del Covid ha stravolto tutto, ed alla fine si è deciso per il ritorno in Italia.”

Come è stato riprendere contatto con la nostra pallavolo?

“Quando sono tornata, Manuel mi chiese se volevo aggregarmi alla prima squadra per fare la quarta centrale del roster. Onestamente avevo paura di non reggere fisicamente e di non riuscire ad essere al livello delle compagne. Ed invece con le compagne di squadra mi sono trovata molto bene ed il mio ritorno alla pallavolo imolese è stato piacevole.”

Che tipo di stagione ti immagini di affrontare?

“Veniamo tutti da una stagione molto strana. Abbiamo incontrato squadre molto forti e squadre che hanno avuto disavventure simili alla nostra in termini di covid e infortuni. Adesso si ricomincia, ed intanto partiremo per raggiungere il primo obiettivo che sarà la salvezza. Poi vedremo dove riusciremo ad arrivare e quanto in alto potremo stare in classifica. Sarebbe bellissimo poter lottare per un posto nei play-off, ma è meglio se restiamo con i piedi per terra.”

Fino a quando giocherai a pallavolo?

“Con la pallavolo penso di poter dire di essermi tolta le mie soddisfazioni. Ormai il mio unico obiettivo è quello di giocare fintanto che il fisico regge. Giocare a pallavolo mi piace e mi diverte e spero di continuare a farlo ancora per un po’. Quando il fisico mi dirà basta, allora vorrà dire che sarà giunto il momento di smettere.”

Oltre la pallavolo?

“Già adesso devo conciliare la pallavolo con il lavoro. Lavoro a Medicina in un’azienda che opera nell’agricoltura e con cui, al momento ho un contratto fino a fine anno. Lavoro a tempo pieno, ma spero che nei mesi in cui l’attività in palestra riprenderà a pieno ritmo, riesca comunque a dedicarmi anche alla pallavolo senza troppa fatica.”