Studio Montevecchi Imola – Banca San Marino 1-3 (15-25, 19-25, 25-22, 23-25)
Studio Montevecchi: Alberti senior 19, Arcangeli 7, Biancoli 7, Emiliani 3, Falconi 6, Mari 11, Montebugnoli 1, Piolanti 5, Zaccherini n.e., Costagliola (L). All.: Celle.
Maledetta sfortuna cantava Vasco Rossi. La hit del rocker di Zocca sembra cucita su misura per lo Studio Montevecchi, sconfitto 3-1 in casa dalla Banca San Marino. Perché sfortuna? Perché dopo due set sostanzialmente regalati, le ragazze di Celle hanno reagito alla grande, conquistando di forza il terzo. Nel quarto però, alcune decisioni arbitrali quanto meno rivedibili (e che sono costate un rosso e un punto al tecnico imolese) hanno impedito alla Clai – pur lottando comunque punto a punto con le avversarie – di pareggiare i conti e giocarsi la partita al tie break.
Celle schiera Piolanti in cabina di regia, Mari opposto, Arcangeli e Alberti senior in banda, Emiliani e Falconi centrali, Mari opposto, Costagliola libero. Il primo set, come detto, non è memorabile. Imola è distratta e regala troppi punti a San Marino che, con un servizio ficcante e tanti pallonetti in serie, porta a casa agilmente la prima frazione. Stesso copione nel secondo: Clai disattenta, San Marino cinica.
Nel terzo, però, la ricezione imolese migliora sensibilmente e, di conseguenza, anche il gioco ne beneficia. Alberti senior e Mari mettono a terra palloni in serie, Piolanti smista che è un piacere. Imola si riprende e porta a casa il set. Sulle ali dell’entusiasmo, le biancoblù provano a rientrare definitivamente in partita. E ci riuscirebbero anche se non fosse per alcuni fischi della coppia arbitrale che non consentono a Piolanti e compagne di portare il match al tiebreak. Morale della favola? Pur restando sempre aggrappato a San Marino, lo Studio Montevecchi deve arrendersi 25-23 consegnando i tre punti alle titane.
Sabato prossimo, alle 19, impegnativa trasferta a Castel Maggiore, contro il Progresso Bologna. Squadra tosta, completa che finora ha perso solo due partite in tutto il campionato. Servirà la Clai vista nel terzo e quarto set dell’ultimo turno per provare ad impensierire le emiliane.
