Serie B2: La scheda di Elisa Ferracci

\'\'Ancora un nuovo acquisto per la Csi Clai Solovolley in vista della stagione ormai alle porte. Dalle marche arriva Elisa Ferracci, centrale classe 1995.
Originaria di Rosora (AN), un piccolo paese in provincia di Ancona, nelle Marche, ha iniziato con la pallavolo nelle giovanili della società Valvolley di Castelplanio (AN) per poi essere notata dalla società Polisportiva Lorella di Moie (AN) con la quale ha disputato il campionato regionale marchigiano Under 18 nel 2011-12 come centrale.
Nelle due stagioni successive arriva il salto di qualità con l’inserimento nel roster della prima squadra in serie B2. In entrambe le stagioni la squadra Edil Ceccacci Moie giunge ai play-off terminando la sua corsa verso la B1 in gara 3 delle semifinali.
“Sono stati 2 anni bellissimi, in cui sono cresciuta dal punto di vista tecnico e personale conoscendo persone (sia dirigenti sia staff tecnico sia squadra) stupende con le quali ho ancora un bellissimo rapporto tanto che non vedo l\’ora che arrivi il grande derby per me nel campionato di quest\’anno contro la squadra Edil Ceccacci Moie il 13 dicembre ad Imola.”
Con la stagione 2014-15 arriva l’iscrizione all’università a Bologna e il trasferimento nell’Anzola Volley del gruppo Idea Volley in serie C, sempre come centrale, raggiungendo la salvezza con l’undicesimo posto finale.
“E\’ stato un anno di grandi cambiamenti dai quali sono uscita vincitrice. Seppur con delle iniziali difficoltà ho saputo portare a termine tutti gli impegni che avevo iniziato anche con ottimi risultati dimostrando che sport, vita da fuorisede e università possono essere conciliati. Di certo fondamentale è stato il supporto della squadra dove ho trovato amiche prima che compagne di squadra che mi hanno aiutato.”
E per finire uno sguardo alla stagione che sta per cominciare.
\”Non vedo l\’ora di iniziare questo nuovo percorso in serie B2 ad Imola, sperando di portare in questa nuova città un po’ della mia solarità, positività, concentrazione, tenacia e senza dubbio il mio accento marchigiano, con il quale durante la mia breve vita emiliana ho fatto ridere chiunque.”