Campionato Seconda Divisione – Girone A
Sedicesima giornata
Nettunia Vip – America Graffiti 3-0 (25-20; 25-18; 25-21)
America Graffiti: Falsone, Sergi 1, Fagiani 7, Contavalli 6, Rossi 9, Quarantini 7, Dalmonte 7, Volta, Stretcul (L). All Lanzoni
Ace: America Graffiti 10; Nettunia 4
Errori Servizio: America Graffiti 8; Nettunia 4
Errori di ricostruzione: America Graffiti 7; Nettunia 5
Muri: America Graffiti 4; Nettunia 3
Errori Attacco: America Graffiti 25; Nettunia 14
Punti Attacco: America Graffiti 23; Nettunia 28
Si interrompe la mini-striscia di successi dell’America Graffiti. Troppe stavolta le assenze pesanti (Ferrara, Iannone, Marchi) per uscire indenni dal campo di una squadra che precedeva le imolesi in classifica e che aveva già vinto a Imola all’andata. Eppure, nonostante una formazione più che rivoluzionata con Stretcul sacrificata come libero, Quarantini & Co. hanno disputato una gara dignitosa, e se fossero riuscite a limitare gli errori in attacco (25, un set intero…) avrebbero potuto strappare un parziale o due. Nel I set la partenza lampo della Clai (0-4) è subito cancellata da una serie di regali che danno un mega-break alle avversarie (9-4). Da qui l’America Graffiti insegue sempre ma non molla (22-20) cedendo solo nel finale (25-20). Nel II Clai sempre sotto (10-6) ma ancora a contatto a fine set (20-18) prima di un crollo improvviso ancora zeppo di errori (25-18). Nel III è la squadra di Lanzoni a condurre fino all’11-15. Poi dal 15-17 nuovo sanguinoso break (21-17). La Clai ha un ultimo sussulto (21-21) prima di cedere 25-21.
Lanzoni: \”Eravamo troppo rimaneggiati, ci sono ragazze che hanno ripreso quest’anno a giocare dopo anni, normale che in partita commettano errori, anche se so che già ora possono far meglio di così. Mi è piaciuto però lo spirito combattivo, non siamo venuti qua rassegnati e ognuna ha provato a fare il suo. L’importante è che TUTTE siano consapevoli che c’è TANTO da lavorare sulla tecnica, e sfruttare le ore in palestra per correggere i propri punti deboli. E poi speriamo di recuperare qualcuno perché allenarsi e giocare in 9 non è facile per nessuno.\”
