In estate il problema di dover reintegrare i liquidi si pone per poche persone. E\’ molto caldo e ci risulta facile bere in abbondanza. Quando le temperature, invece, si abbassano, ci si scorda quasi della sua importanza.
Partiamo dal presupposto che il nostro organismo è costituito circa dal 55-60% d\’acqua, particolarmente concentrata a livello della muscolatura che, se ben allenata ed idratata, raggiunge il 70% della composizione in acqua. La maggior parte delle vie metaboliche, inoltre, necessitano della presenza di questo elemento per poter funzionare correttamente, per cui si può dire che l\’acqua viene consumata in continuazione. Ha anche altre funzioni più macroscopiche quali fungere da solvente per la maggior parte dei nutrienti; essere il mezzo di eliminazione della maggior parte delle scorie prodotte dalle vie metaboliche; regolare la temperatura corporea ed essere utilizzato come lubrificante corporeo. Si può dire, insomma, che non esista alcuna funzione corporea che non necessiti di acqua.
Aggiungiamo il fatto che, ogni giorno, tramite saliva, urina e sudore espelliamo 1300ml circa di liquidi, senza contare l\’aumento del dispendio con l\’attività sportiva, e i calcoli risultano elementari. Come minimo va reintegrato questo 1,5l di acqua, ma in realtà si consiglia di berne molta di più.
Per capire quanto ognuno di noi debba bere, possiamo stimare 1l ogni 25kg di massa magra, o più semplicemente dai 2l in su compresa l\’acqua ingerita ai pasti, per una persona sedentaria. Lo sportivo deve berne molta di più.
L\’insorgenza dello stimolo della sete è tardivo rispetto all\’effettiva perdita di acqua corporea, quindi dobbiamo sempre cercare di anticiparlo. Se esso compare, significa che ci troviamo già in una situazione di \”allarme\”.
Come comportarci allora?
Bere sempre a sufficienza (1,5-2l di acqua al giorno) cercando di anticipare lo stimolo della sete, ricordando che i bambini hanno dei tempi di disidratazione molto più rapidi;
bere frequentemente, in piccole quantità e liquidi a temperatura non troppo bassa per scongiurare eventuali congestioni;
Altri tipi di bevande quali bibite, caffè, alcoolici non sono utili all\’idratazione, anzi spesso sono controproducenti; al contrario ci possono essere d\’aiuto tisane e thé;
in determinate condizioni patologiche (stati febbrili, ripetuti episodi gastroenterici) è importantissimo reintegrare l\’acqua persa.
