Si è chiusa la prima di campionato per le squadre Clai. Una prima giornata con qualche sorriso, ma anche con qualche smorfia di dolore.
Il riferimento alla smorfia ci sta tutto se parliamo della sconfitta rimediata a Bergamo dalla Csi Clai Solovolley di Manuel Turrini contro la Don Colleoni di Trescore Balneare. La rabbia per una sconfitta che poteva essere una vittoria da tre punti ci sta tutta, ma giustamente il tecnico Turrini guarda il bicchiere mezzo pieno.
“La partita di sabato rappresenta certamente un dato positivo. Abbiamo giocato in trasferta, contro una squadra molto fisica, e abbiamo avuto la pazienza di giocarla nel modo giusto. Abbiamo costruito una prova difensiva impeccabile, limitando al minimo gli errori non forzati. Peccato per quei due episodi isolati del quarto set, altrimenti saremmo qui a parlare di esordio col botto da tre punti. Sicuramente, un buon punto di inizio.”
Sorride invece, e ne ha tutte le ragioni, la Studio Montevecchi di Antoinette “Bianca” White che supera con un nervoso 3-0 il Far Castenaso Volley. Qui i finali di set sono dalla parte delle ragazze di Imola che riescono a mettere in cassaforte i tre punti.
A fine partita la soddisfazione di Bianca è tangibile, ma poi i microfoni rimangono spenti per motivi familiari legati ad un lutto che ha riguardato il tecnico imolese nelle ore successive al match.
Torna infine a casa senza punti, con il bisogno di trovare ancora la propria identità la squadra delle Under 18 di Davide Zaccherini. Un set vinto e tanta voglia di emergere devono costituire il necessario punto di partenza.
“Il campionato purtroppo è cominciato nel peggiore dei modi il campionato, una sconfitta amara, in un campo dove bisognava fare punti. Abbiamo giocato male ancora in ricezione e facevamo fatica a mettere giù la palla in attacco. Meglio a muro rispetto alla coppa, dove i centrali Cesconi e Pedrazzi cominciano ad essere un po’ più ordinate. Per metà della squadra questo è un campionato nuovo, siamo all\’inizio, spero di capire al più presto il nostro potenziale e dove possiamo arrivare. Guardando la squadra ora l\’obiettivo è sicuramente salvarsi.”
