Prosegue la composizione della prima squadra in vista del prossimo campionato di Serie B1. Ad entrare a far parte della famiglia Csi Clai è il turno di Elena Missiroli, giovane schiacciatrice classe 2003 in arrivo dalla squadra di Serie B2 dell’Olimpia Teodora, che proprio in questi giorni sta per compiere i suoi 19 anni.
“Sono di Ravenna e gioco a pallavolo da quando avevo 9 anni. La mia prima società è stata l’Olimpia Master Alfa Garavini, che poi negli anni, con l’Olimpia Teodora, hanno formato un’unica società. Durante il mio percorso a Ravenna ho avuto tre allenatori: Mauro Fresa con cui ho iniziato e sono cresciuta, e poi Federico Rizzi ed Andy Delgado.”
Cosa ti ha portato a Imola a vestire la maglia di Csi Clai?
“Un elemento importante che mi ha portato verso Imola è la vicinanza con Bologna dove dal prossimo anno frequenterò l’Università. Stavo già valutando alcune opzioni a Bologna, ma poi ho ricevuto la chiamata di Nello Caliendo che mi ha chiesto di venire a Imola per provare un allenamento. Sono venuta e devo dire che l’ambiente mi è subito piaciuto molto, e quindi è stato facile scegliere.”
Quindi, in questi giorni sei è alle prese con l’esame di maturità?
“Esattamente. Frequento il liceo scientifico, e nei prossimi giorni dovrò sostenere la prova orale. Poi una volta conclusa l’esperienza con le scuole superiori, proverò il test di ingresso per studiare fisioterapia. Se non ci riuscirò, proverò con altri indirizzi simili come ad esempio tecnico ortopedico.”
Quanto conta la pallavolo nella tua vita?
“Per me una parte molto importante. Ho fatto molti sacrifici per la pallavolo, ma in casa mia la pallavolo è una parte della vita di tutta la famiglia. Mio padre ha giocato, anche se non ad alto livello arrivando fino alla serie C, e poi conosciamo e frequentiamo tanti ex-giocatori anche di Serie A e della Nazionale.”
Cosa ti aspetti dalla stagione che arriva, e dalla pallavolo in generale?
“Non so dove potrò arrivare, ma finché ne avrò la possibilità vorrei poter continuare a crescere per arrivare il più in alto possibile.”