Csi Clai Solovolley - School Volley Bastia Umbra 1-3

Csi Clai Solovolley – School Volley Bastia Umbra 1-3 (25-18, 23-25, 21-25, 21,25)
CSI CLAI SOLOVOLLEY: Caramalli 1 (L), Chiapatti 3, Piolanti 2, Ferracci 11, Sabbioni ne, Collet 10, Matrullo 13, Zanotti 19, Tamantini ne, Pedrazzi 13, Maines, Cavalli (L2). All. Turrini
SCHOOL VOLLEY: Rocchi (L), Valentini 15, Cruciani 18, Marcacci 1, Alessandretti 6, Tosti 16, Gallina ne, Nana ne, Ceccarelli ne, Uccellani 2, Meniconi 8, Mancinelli ne (L2), Grimaldi ne.. All. Sperandio.

Aces: Imola 4, Bastia Umbra 1
Battute sbagliate: Imola 5, Bastia Umbra 5
Muri vincenti: Imola 16, Bastia Umbra 7
Errori punto: Imola 17, Bastia Umbra 12

\'\'Questa Clai deve salvarsi. Per lo meno quella vista domenica sera contro il Bastia Umbra, terza forza del campionato. E pazienza se il risultato, una volta di più, non sorride alle ragazze di Turrini. I segnali di crescita sono incoraggianti, il gruppo sta trovando la quadra e c’è ancora tutto il girone di ritorno per risalire.

La partita. È una sfida che vale tanto, tantissimo. Specie per la Clai che cerca punti fondamentali in chiave salvezza. Dall’altra parte però Bastia Umbra non può concerdersi il lusso di perdere terreno nella rincorsa alla vetta. Insomma, gli ingredienti per una partita spettacolare ci sono tutti. Ed in effetti, l’inizio è scintillante. Un punto a punto entusiasmante che, al primo time out tecnico, “premia” Imola 8-7. Zanotti e compagne sono sul pezzo: Piolanti smista che è un piacere, Collet bombarda col mancino, Pedrazzi e Ferracci dal centro, Caramalli è un po’ ovunque. Così come Matrullo, cui serve qualche scambio per carburare, ma poi per Bastia son dolori…
Non stupisce allora se, alla seconda pausa, Clai è a +4. E stupisce ancora meno se, giocando con eleganza e difendendo coriacemente il vantaggio acquisito, anzi addirittura aumentandolo, la formazione imolese porta a casa meritatamente il primo set (25-18).
Sulle ali dell’entusiasmo le Turrini’s girls iniziano il secondo set così come avevano concluso il primo: attaccando. Pedrazzi in battuta fa male alla ricezione umbra. Con la centrale biancoblù al servizio Imola mette a segno sei punti di fila e solo una Tosti tosta di nome e di fatto tiene aggrappata le sue compagne alla partita. Ma al time out tecnico Clai è già a +4. Se Bastia è terza in classifica, però, un motivo ci sarà. Così, proprio nel momento migliore delle imolesi, le umbre si ridestano e, con Cruciani e Alessandretti, si riportano sul 15-15 rimettendo di fatto il set in discussione. È una sfida a suon di schiacciate (e muri) tra Tosti e Alessandrini, da un lato, Pedrazzi e Matrullo dall’altro. Ne esce fuori un finale di set entusiasmante, tirato, deciso solo negli ultimissimi scambi da un pallone messo a terra con tutte le sue forze da Tosti e da un fallo in palleggio chiamato a Piolanti: 1-1, tutto da rifare.
Come da copione anche l’inizio di terza frazione è al cardiopalma. E, nella bolgia, emerge Zanotti. Il 50% dei punti imolesi del set porta la firma della capitana biancoblù. Purtroppo, però, qualche disattenzione di troppo in difesa e qualche attacco andato a vuoto, lasciano spazio al primo, vero tentativo di fuga delle umbre che, una volta messa la freccia, salutano la compagnia e volano sul 14-21. Clai ha una reazione d’orgoglio a firma, manco a dirlo, Zanotti, e recupera fino al 24-21, ma la solita, implacabile Tosti chiude i conti e sancisce il sorpasso School Volley: 2-1 per le umbre.
Chi si aspetta a questo punto un’Imola arrendevole, sottomessa, prego ripassi un’altra volta. Le imolesi sono ancora in partita e lottano pallone su pallone contro le avversarie. Prova ne è che, prima di alzare bandiera bianca, Zanotti e compagne vendono cara la pelle, resistendo strenuamente agli attacchi dello School Volley agganciandole sul 20-20. A quel punto, però, sale in cattedra Cruciani e alla Clai si spegne la luce. Peccato, perché questa Clai meritava un finale diverso.