Allora, dov’eravamo rimasti?

\'\'

SERIE B2
CSI CLAI IMOLA–GHIZZANI CASTELFIORENTINO 3-1 (28-26, 21-25, 28-26, 25-21)
Eh sì, bentornata, vittoria! Diremo di più: finalmente! Era da troppe gare che le sconfitte erano accompagnate da “complimenti per la prestazione”, “peccato per la sfortuna”, “siete una bella squadra”: basta, non se ne poteva più!
Gli occhi della tigre: è questa l’immagine che dai primi istanti della gara abbiamo avuto nella mente guardando in faccia, una a una, le ragazze di Turrini. Proprio come asseriva il grande Velasco, “solo con le vene del collo gonfie e gli occhi da tigre si vince”. Su questo, le imolesi, non si sono risparmiate, ben determinate a riprendere lo splendido cammino interrotto sette gare prima.
Ghizzani resta quasi stupito dalla veemenza del gioco imolese e subisce, quasi con rassegnazione, la prima fase della gara: Clai sempre avanti (anche di otto lunghezze) per oltre tre quarti di set, quando le fiorentine, riavutesi dallo choc, hanno tentato la rimonta, riuscendovi in parte. Quattro set point ci sono voluti per aver ragione delle toscane.
Il secondo parziale, esauritasi la carica agonistica delle biancazzurre, sembrava un film rivisto più volte quest’anno: Clai che subisce l’avversario e set saldamente in mano delle toscane (21-25), quasi a significare che la festa era finita. Invece…
Il terzo set, il più equilibrato, ha dato la svolta all’incontro, Zanotti e compagne ritornano a “volere la vittoria” e, pur consapevoli di avere davanti un avversario di alta classifica, chiudono orecchie e occhi e ascoltano solo la voce del cuore, prendendosi il primo dei tre punti di una serata che potrebbe essere fondamentale per la salvezza: altro risultato da cardiopalma, 28-26, roba da perdere dieci chili in venti minuti!
A questo punto, con un pubblico sempre più vicino alle ragazze di Turrini, con le stesse che prendono consapevolezza della grande possibilità che si presenta, la gara sembra segnata: Ghizzani resta come folgorato dall’adrenalina imolese, incapace di reagire agli scossoni di una Clai implacabile, che distrugge punto a punto le resistenze toscane e riesce nella conquista del set e dell’intera posta in palio.
Pubblico in delirio, squadra al settimo cielo, situazione idilliaca: sembrava, con le dovute proporzioni, di essere tornati alle straordinarie vittorie casalinghe nei play off della scorsa stagione, con un contorno veramente esaltante.
La differenza l’ha fatta proprio la diversa modalità di approccio della gara e la voglia matta di festeggiare dopo sette turni.
Il Presidente Busato a fine gara, ancora raggiante, ha dichiarato: “E’ una vittoria bellissima, perché sofferta e non prevista, visto che abbiamo vinto con la quarta in classifica. Questo ci permette di guardare con più tranquillità e serenità all\’obiettivo salvezza, specie se giocheremo sempre con questa intensità e anche se consapevoli che il campionato è ancora lungo”. Lo score: Gasperini 2, Linari, Raggi 20, Mingotti 13, Zanotti 21, Cecchetto 12, Baldisserri 2, Sabbioni 4, Costagliola, Bertozzi 2, Toschi n.e., Balzani (L) All.: Turrini

SERIE D
CSI CLAI SOLOVOLLEY – PALLAVOLO FERRARA 3-2 (21-25 25-23 25-18 18-25 15-8)

CSI CLAI SOLOVOLLEY – ANDERLINI UNICOM STARKER 3-1 (25-22, 15-25, 28-26, 25-13)

Il bel week end per la B2 è stato preceduto dalla doppia affermazione in campionato delle ragazze di Franco Marino, che nel recupero di martedì scorso si sono imposte su Ferrara (gara bellissima e chiusa ai vantaggi), mentre sabato, contro le giovanissime ma forti dell’Anderlini, hanno raccolto tre punti molto importanti che consolidano le speranze di una qualificazione ai play off non preventivata a inizio stagione.
Gara equilibratissima con Ferrara che rispecchia il valore delle due squadre: la spunta la Clai grazie anche alla buona vena di Pironi (15), Marino (18) e Melandri (15).
Con Anderlini è stata una gara difficile, se si eccettua l’ultimo set: la formazione modenese, notoriamente un totem nel settore giovanile nazionale, è scesa in campo con la rosa composta da under 16, con almeno cinque giocatrici sopra il metro e ottanta e di sicuro avvenire.
Le imolesi non si sono lasciate scoraggiare dal gap fisico e hanno intrapreso una vera battaglia sottorete con le avversarie, alternando momenti di lucidità confortanti ad attimi in cui poteva prevalere la paura: nemmeno l’infortunio alla capitana Marino (trauma discorsivo, ne avrà per qualche settimana) ha scalfito la voglia di vincere delle imolesi, che hanno portato a casa tre punti d’oro.

Gli score:
(Clai-Ferrara) Giovannini 3, Pironi 15, Marino 18, Melandri 15, Galli 6, Cani 6, Allegretti, Lama 2, Cesari 4, Pedretti, Quattrosoldi ne, Guerra (L) All.: Marino

(Clai-Anderlini) Giovannini 7, Mirri, Pironi 9, Marino 7, Melandri 11, Galli 5, Cani 5, Allegretti, Lama 2, Bertozzi 10, Cesari n.e., Guerra (L) All.: Marino

Le altre gare
1 divisione CSI CLAI STUDIO MONTEVECCHI – GALLIERA 3-2
2 divisione CSI CLAI IMOLA A – CUS MEDICINA 3-2
2 divisione MARZABOTTO 2000 – CSI CLAI IMOLA B 3-0
3 divisione UISP IMOLA VOLLEY B – CSI CLAI IMOLA 0-3
MOLINELLA – CSI CLAI IMOLA 3-1
Che brave le ragazze di Zaccherini! Battono per 3-2 la prima in classifica e si pongono come outsider in questo finale di campionato, nel quale nulla è deciso e arrivare in cima non è più un’utopia.
Sue set giocati alla grande, con un’intensità e una tecnica degna di categoria superiore, poi un rallentamento fisiologico e atteso (gite e influenza avevano ridotto i ranghi negli allenamenti settimanali) ma, al momento di chiudere i conti, le imolesi sono risalite in cattedra e hanno conquistato due meritatissimi punti. Ora tutto può succedere!
In seconda divisione, vittoria sofferta per la decimata formazione di Ghiselli che con sole otto giocatrici in elenco ha comunque battuto il Cus Medicina al tie break. Nulla da fare, invece, per le giovanissime di Bombardini, che escono sconfitte 3-0 dalla sfida con Marzabotto.
In terza divisione gioca bene ma non raccoglie punti la squadra guidata dalla Mingotti, che si arrende a testa alta al Molinella. Tutt\’altra storia lunedi scorso, nel recupero del derby con la Uisp, dove le ragazze della Clai hanno disputato una eccellente gara imponendosi alla fine col risultato di 3-0

GIOVANILE
Under 14 fase interprovinciale
SOLOVOLLEY CLAI – SERMIDE FE 2-0
PODIUM TEAM VOLLEY MO – SOLOVOLLEY CLAI 1-2
Volevano la fase regionale, le ragazze di Chiara Venturi e Alice Valvassori, e fase regionale sarà! Bruciava ancora la sconfitta nella finale provinciale, così la formazione imolese ha affrontato il doppio confronto con Ferrara e Poggio Rusco (Mn) con la giusta concentrazione e determinazione.
Prima gara vinta in scioltezza contro Sermide, con Solovolley Clai che lascia poco spazio alle avversarie. Più difficile il secondo incontro, determinante vista la vittoria del Podium su Sermide.
Infatti, un po’ contratte, le ragazze imolesi non entrano subito in partita e concedono il set alle avversarie.
Chiara Venturi dà la scossa alle sue bimbe che raccolgono l’invito, giocando alla grande i due set successivi e conquistando tutto, gara e accesso alla fase regionale.
“Un bel successo per le nostre due società, Solovolley e Clai, che hanno creduto sin dall’inizio a questo progetto di collaborazione che, a quanto pare, sta dando ottimi frutti. E non abbiamo ancora finito…”, questa la chiosa del vice presidente Clai Massimo Bedeschi.
Spostata l’asticella in alto, ora l’obiettivo diventa giocarsela tutta per provare ad accedere alle finali, consapevoli che Teodora, Viserba e Forlì saranno avversari durissimi da affrontare.

Trofeo Cavicchi Under 12
CSI CLAI SOLOVOLEY – UISP IMOLA VOLLEY 1-2
PROGRESSO – CSI CLAI SOLOVOLLEY 0-2

Si chiude a testa alta l’avventura delle bimbe di Francesco Spadoni nel trofeo Cavicchi. Il sorteggio non era stato benevolo, mettendo di fronte le due imolesi e Castel Maggiore: infatti, le gare sono state di alto livello, con la vittoria del girone da parte della Uisp Imola Volley mentre la Clai si è dovuta accontentare della seconda piazza.
Poco importa: una bellissima esperienza che, come al solito, è stata egregiamente condotta dalla mano esperta e sapiente di Spadoni e che ha permesso a queste bimbe di affrontare il loro primo campionato vero arrivando addirittura in semifinale, sfiorando l’accesso alle finali. Brave lo stesso!